Si è abusato dell’abuso di ufficio

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20/07/2023

L’intervista di Enrico Costa al Corriere 

«La direttiva? La reazione istintiva e scomposta della Commissione europea al Qatargate. È una proposta del tutto sproporzionata». 

Enrico Costa, segretario del gruppo di Azione alla Camera, spiega così il suo voto allineato alla maggioranza, sulla proposta di Bruxelles che chiede anche di mantenere il reato di abuso d'ufficio. 

È quello il problema?

«Non solo. La proposta contrasta con le convenzioni internazionali firmate anche dalla Ue, che su alcuni reati lascia la discrezionalità ai singoli Stati. Non si limita ad armonizzare, impone ad esempio sanzioni inverosimili, come la limitazione del diritto di voto per i condannati».

Si prevede pure il reato di «abuso di ufficio privato».

«Ecco, appunto. Significa entrare nei gangli della libera attività economica, portare le Procure dentro le imprese. E non basta, perché la direttiva si spinge a determinare tempi di prescrizione dei reati che non si conciliano con le caratteristiche del nostro sistema, anzi contrastano con i nostri principi costituzionali».

E per l'abuso non privato?

«L'abuso di ufficio, oggi, si usa solo per le indagini preliminari, non per condannare. Si usa sempre, quando non c'è una chiara prova di reato, e le inchieste seguono tutte lo stesso schema. Non me la prendo con i magistrati, ma con la norma. La usano le opposizioni locali contro i sindaci, si aprono le indagini, magari c'è il rinvio a giudizio, poi arrivano puntuali i proscioglimenti. Ho contato 150 sindaci assolti negli ultimi anni».

L'Anac però sostiene che senza l'abuso di ufficio alcuni reati resterebbero scoperti. Cosa risponde?

«Ho il massimo rispetto di Busia, ma abbiamo già un ampio ventaglio di norme penali che possono essere applicate in certi casi. Si è abusato dell'abuso d'ufficio. E vorrei ricordare che quel reato venne modificato dal governo giallorosso con un decreto. Per pura coincidenza erano in corso procedimenti nei confronti di amministratori M5S poi assolti. Immaginate se questo governo fosse intervenuto con un decreto».