Pescatori sequestrati da Haftar, cosa sta facendo il Governo?
Camporini: "I nostri 18 connazionali dimenticati da istituzioni, stampa e opinione pubblica".
"Che cosa sta facendo il governo italiano per ridare la libertà ai 18 pescatori sequestrati tre mesi fa da una banda di Haftar? Ricordiamo che le pretese libiche sulla territorialità delle acque in cui sono stati catturati i pescatori non godono di un riconoscimento internazionale, che Haftar ha mosso guerra al governo di Tripoli - legittimato dalle Nazioni Unite e, a parole, sostenuto dal nostro Paese - e che pretende di scambiare i nostri connazionali con quattro trafficanti di esseri umani che scontano la loro pena in carcere. È legittimo chiedersi che cosa ha intenzione di fare questo governo, avvitato nei propri bizantinismi, per ridare la libertà ai nostri connazionali, che oggi sembrano dimenticati dalle istituzioni ma anche dalla stampa e dall'opinione pubblica".
Vincenzo Camporini, Responsabile Difesa e Mario Raffaelli, Responsabile Esteri