Bene Draghi sui vaccini, ma non è in linea con l’azione dei suoi Ministri
Costa: "Il Premier dovrebbe richiamare i suoi ministri che hanno dato parere contrario ad un ordine del giorno di Azione che andava nella stessa direzione".
"Condividiamo il richiamo del Presidente Draghi sul 'disordine' vaccinale delle Regioni. Oltre alle Regioni il Premier dovrebbe richiamare i suoi ministri che nei giorni scorsi - precisamente l'11 marzo 2021 - hanno dato parere contrario ad un ordine del giorno di Azione che andava nella stessa direzione, specificando come la facoltà di ciascuna Regione di decidere quali servizi ritenere essenziali sta determinando sul territorio scelte poco omogenee, con l'effetto di provocare proteste e giudizi di arbitrarietà nelle scelte".
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L'individuazione dei 'servizi essenziali' dovrebbe invece essere declinata, pur nell'autonomia delle Regioni, a livello centrale, a partire dall'analisi dei dati disponibili, al fine di ottimizzare l'effetto protettivo della vaccinazione sia per il destinatario che per la comunità e impegnava l'esecutivo a indicare in modo specifico le priorità da adottare nell'esecuzione del piano vaccinale, specificando anche le sottocategorie appartenenti alla categoria servizi essenziali indicata nel documento 'Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV2/COVID-19', per permettere una più chiara e trasparente organizzazione delle priorità dei target vaccinali.
A questo proposta, come detto, fu dato parere contrario del Governo, e l’ordine del giorno venne bocciato dall’aula. Sarebbe bene che i Ministri si allineassero con quanto dichiara lo stesso Presidente del Consiglio".
Enrico Costa, Responsabile Giustizia