Non solo ambiente, va inserita l’equità generazionale in Costituzione
Mazziotti: "Vogliamo inserire in Costituzione i principi di equità intergenerazionale, tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile".
"Nel 2017 ho promosso e sono stato primo firmatario di una legge di iniziativa popolare, ribattezzata Figli Costituenti, per l'inserimento in Costituzione dei principi di equità intergenerazionale, tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile. Ovviamente i partiti la hanno inabissata. Quando insediandosi Draghi ha detto che il governo avrebbe favorito queste modifiche costituzionali, una maggioranza Pd-M5S-Leu ha approvato un testo base che ha ridotto il tutto a una generica tutela dell’ambiente e degli animali, rimuovendo ogni riferimento a sviluppo sostenibile ed equità generazionale".
"Oggi Azione presenta emendamenti a firma Matteo Richetti per inserire questi principi all’articolo 2 della Costituzione e correggere la definizione pasticciata della protezione ambientale all’articolo 9. Perché lo sviluppo sostenibile è un concetto ampio e complesso, che non riguarda solo l’ambiente, ma guarda al futuro e alla protezione delle generazioni che verranno. Speriamo nel sostegno del governo visto che le nostre proposte riflettono quelle avanzate da Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) quando a guidarla era il ministro Giovannini".
Il testo degli emendamenti prevede che:
- All’articolo 2 della Costituzione, aggiungere in fine le parole: "Anche nei confronti delle generazioni future. Promuove le condizioni per uno sviluppo sostenibile".
- All’articolo 1 del disegno di legge, sostituire le parole "Tutela l’ambiente e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni; protegge la biodiversità e gli animali". con le parole "Riconosce e garantisce la tutela dell’ambiente come diritto fondamentale".
- Infine la soppressione dell’articolo 3 del disegno di legge.
Andrea Mazziotti, Responsabile del Programma e Riforme Istituzionali.