La crisi istituzionale in Tunisia è un interesse primario per l’Europa
Raffaelli: "L'Occidente deve sostenere i Paesi meno avanzati nella lotta alla crisi della pandemia".
Nonostante i tanti errori la Tunisia rappresenta l'unico esperimento di transizione democratica fra i tanti paesi dove le "primavere arabe" sono finite nel sangue e nel ritorno di regimi autoritari.
La pandemia del Covid 19 ha aggravato la crisi economica e provocato una catastrofe sanitaria (altissimo tasso di mortalità, saturazione delle carenti terapie intensive, solo il 7% della popolazione vaccinata). Ciò dimostra ancora una volta che la pandemia deve essere affrontata in modo globale e che l'Occidente non può essere avaro nel sostegno ai paesi meno avanzati in questa lotta.
Evitare che l'attuale crisi istituzionale in Tunisia porti il Paese al collasso è interesse primario dell'Europa e, in particolare dell'Italia".
Mario Raffaelli, responsabile politica estera.