A Roma si gioca una partita nazionale
Dimostriamo insieme che la serietà e il pragmatismo possono vincere in tutta Italia.
La sfida che stiamo portando avanti a Roma è una sfida che ha un valore nazionale importante, perché quello che accade a Roma è una metafora di quello che accade in Italia.
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Pensateci un attimo, Roma è l’unica Capitale europea che cresce meno del Paese che rappresenta. Un po’ come l’Italia, che si è allontanata sempre di più dall’Europa.
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Dopo 15 anni in balia di una gestione disastrosa, Roma ha bisogno di una scossa, di un cambiamento basato sulla serietà e il pragmatismo, esattamente come ha fatto Mario Draghi per l’Italia.
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Pensateci un attimo, Roma è l’unica Capitale europea che cresce meno del Paese che rappresenta. Un po’ come l’Italia, che si è allontanata sempre di più dall’Europa.
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Dopo 15 anni in balia di una gestione disastrosa, Roma ha bisogno di una scossa, di un cambiamento basato sulla serietà e il pragmatismo, esattamente come ha fatto Mario Draghi per l’Italia.
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E se riusciamo a farlo succedere qui, vuol dire che può accadere in tutto il Paese.
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A Roma la politica sembra aver paura del governo della città, sembra assurdo ma nessuno si vuole candidare a governare la Capitale d'Italia. Un po’ come, nel Paese, i segretari di partito non si candidano più a fare il Presidente del Consiglio.
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Noi stiamo lavorando su Roma da otto mesi, sul serio. Girando quartiere per quartiere, scrivendo programmi specifici per ogni Municipio e sui grandi temi di Roma, come la gestione dei rifiuti, i trasporti, il verde, e molto altro ancora.
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A Roma abbiamo una grande occasione di dimostrare che con la serietà e il pragmatismo si possono sconfiggere populisti e sovranisti. È una grande sfida e abbiamo bisogno di voi e del vostro sostegno.
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Del vostro sostegno economico, della vostra presenza ai banchetti, accanto ai mille volontari che ogni giorno, in ogni quartiere, raccontano il nostro programma. O anche solo che facciate telefonate ai vostri conoscenti romani.
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Dimostriamo insieme che non esistono maledizioni che condannano Roma e l’Italia al declino, non esistono città ingovernabili, solo politici che non sono all’altezza.
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Grazie,
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