Azione condanna con forza l’assalto al Congresso brasiliano
Azione condanna fermamente l'assalto al Parlamento brasiliano, avvenuto nella serata dell'8 gennaio scorso.
Mara Carfagna, Presidente di Azione, dichiara: "Ancora una volta una destra estremista cerca di fermare con la violenza l'esito di un voto democratico. Le immagini dal Brasile ricordano quelle dell'assalto a Capitol Hill di due anni fa: oggi come allora l'estremismo non vincerà. Riflettano gli amici italiani di Bolsonaro".
Matteo Richetti, Capogruppo del Terzo Polo alla Camera dei deputati, afferma: "Quanto accaduto in Brasile è inquietante e va condannato senza equivoci. Il popolo brasiliano si è espresso chiaramente, consegnando la legittimità e la responsabilità di governare a Lula e al suo governo. Chi cerca di sovvertire con la forza il risultato delle urne non ha alcuna giustificazione e deve essere fermato".
Netta anche la posizione di Mariastella Gelmini, Vicesegretario e Portavoce di Azione: "C'è poco da fidarsi dei sovranisti che minacciano la democrazia. L'inaccettabile assalto al Parlamento democraticamente eletto sta diventando un simbolo di chi non accetta il responso popolare e vuole sovvertire la democrazia, ma anche di chi, come Putin, aggredisce un paese sovrano seminando morte".