Declino di Roma inesorabile, precipita la qualità della vita
Carlo Calenda: "La qualità dei servizi e della sicurezza fanno la differenza tra un grande capitale e una megalopoli arretrata".
"La qualità dell'ambiente, dei servizi, dei trasporti, la garanzia della sicurezza e della giustizia fanno la differenza tra una grande capitale europea e una megalopoli arretrata. Purtroppo, a guardare i risultati della classifica stilata dal Sole24ore sulla qualità della vita nelle città italiane, il declino di Roma, che oggi perde ben 14 posizioni rispetto a un anno fa, è un dato di fatto, che non si può certo attribuire al Covid".
“La città crolla di 13 posizioni anche nella classifica 'Ambiente e servizi', che tiene conto di settori nevralgici per il giudizio dei cittadini nei confronti dell'amministrazione come trasporti, rifiuti e sociale. Ma il giudizio è impietoso anche sui temi della 'Giustizia e della sicurezza' che riguarda l'aumento dei reati, degli incidenti stradali e della durata dei contenziosi legali, dove Roma arretra nettamente".
"Tuttavia il declino della Capitale d'Italia non può essere considerato ineluttabile perché' la città e i suoi abitanti non sono vittime di un sortilegio. Ora più che mai c’è bisogno di un nuovo modo di gestire la città, di amministratori preparati che abbiano voglia, tenacia e capacità da spendere per riportare questa città nell'alveo delle moderne capitali europee".
Carlo Calenda