Deliberazioni dell’Assemblea Congressuale del 7 gennaio 2022
Deliberazioni dell’Assemblea Congressuale del 7 gennaio 2022 – Azione
La commissione Congressuale, sulle richieste di deroghe e sulle situazioni non conformi al Regolamento Congressuale ha deliberato quanto segue:
1) Deroghe sulle modalità di tenuta del congresso e sul luogo in cui si terrà il congresso
- Nelle province in cui sono state presentate liste unitarie di candidati per l’assemblea nazionale e per il consiglio direttivo provinciale, le votazioni e le riunioni provinciali si svolgeranno con modalità stabilite dalle commissioni regionali, su proposta dei direttivi provinciali in carica.
Il formato delle riunioni potrà essere in presenza o online, sarà stabilito da ciascuna provincia e comunicato alla commissione regionale competente che diramerà le convocazioni agli iscritti. La riunione dovrà svolgersi con modalità che consentano la partecipazione, di persona e/o da remoto, di tutti gli scritti della provincia e in apertura di riunione i partecipanti daranno atto della presentazione di liste unitarie che risulteranno quindi elette per acclamazione. I coordinamenti provinciali promuoveranno il coinvolgimento di personalità politiche locali e un’adeguata partecipazione dei media, in modo da dare adeguato risalto allo svolgimento del congresso e all’insediamento del consiglio direttivo provinciale.
- Nelle province in cui sono state presentate più liste il congresso provinciale si svolgerà con le modalità di cui al punto a), che dovranno tuttavia essere concordate con tutti i candidati segretari e i capilista. Le votazioni che si svolgeranno da remoto utilizzeranno una piattaforma gestita a livello nazionale individuata e comunicata dalla Commissione Congressuale nazionale entro il 10 gennaio 2022.
- Sono approvate tutte le richieste di tenere i congressi di presenza al di fuori del capoluogo di provincia, nelle province in cui esistono liste unitarie.
Non è accolta la richiesta di svolgere il congresso della provincia di Taranto in località diversa da Taranto. Vista la presenza di due candidature concorrenti, la Commissione Regionale assicurerà che luogo, giorno, ora e modalità della riunione siano stabiliti di comune accordo tra i due candidati.
È accolta la richiesta unitaria della regione Molise di poter svolgere nello stesso luogo gli eventi congressuali provinciali e contestualmente quello regionale.
2) Deroga sul numero di componenti del consiglio direttivo provinciale
Nelle province con meno di 40 iscritti è consentita la costituzione del direttivo anche in presenza di una lista composta di un numero di candidati inferiore a quello previsto dal Regolamento Congressuale. Il Comitato Direttivo nazionale avrà facoltà di integrare ciascun Consiglio Direttivo incompleto in qualsiasi momento, fino a concorrenza del numero previsto, ferma restando l’integrazione del 20% prevista dal Regolamento Congressuale.
3) Deroghe sulla quota di genere in assemblea nazionale e nei consigli direttivi provinciali
Non sono ammesse deroghe ai principi di parità e alternanza di genere nelle liste per l’assemblea nazionale.
Nelle province in cui gli iscritti del genere meno rappresentato sono in numero inferiore a 10, il requisito di presenza nel consiglio direttivo di un terzo dei membri appartenenti al genere meno rappresentato non è applicabile.
Nelle province fino a 40 iscritti è consentita la costituzione di consigli direttivi con un numero di membri del genere meno rappresentato inferiore a un terzo, a condizione che il numero dei membri del consiglio direttivo del genere più rappresentato non sia superiore ai due terzi del totale previsto, in modo da consentire l’integrazione successiva del direttivo con membri del genere meno rappresentato fino al raggiungimento del requisito.
Nelle province con più di 40 iscritti, è consentita ai presentatori delle liste l’integrazione delle stesse con candidati del genere meno rappresentato entro il 10 gennaio 2022. In caso di mancata integrazione, il numero dei componenti del consiglio direttivo del genere più rappresentato è automaticamente ridotto fino al numero che assicuri il rispetto del requisito dei due terzi/un terzo.
4) Deroghe sul numero di sottoscrizioni da produrre per la presentazione delle liste
Non sono concesse deroghe sul numero di sottoscrizioni che devono corredare le liste. In caso di mancata presentazione del numero di sottoscrizioni previsto entro il termine del 31 dicembre 2021, le liste non sono ammesse.
Qualora in una provincia non risultino liste ammesse, il congresso non si terrà e sarà riconvocato dal Comitato Direttivo nazionale in data da stabilirsi.
5) Province con meno di 20 iscritti
Nelle province con meno di 20 iscritti in cui siano state presentate liste per l’assemblea nazionale e/o per il consiglio direttivo provinciale, corredate di un numero di firme almeno pari al 25% del totale degli iscritti, i componenti delle liste di candidati in assemblea nazionale saranno eletti in assemblea nazionale, mentre i componenti delle liste per il consiglio provinciale costituiranno gli organi provinciali provvisori di Azione, fermo restando il potere del Consiglio Direttivo nazionale di riconvocare il congresso provinciale in qualsiasi momento.
6) Congresso di Catania
Il Congresso di Catania è stato sospeso, su richiesta dei candidati a segretario provinciale e dei capilista delle liste per i delegati all’assemblea nazionale, in conseguenza di problematiche politiche e organizzative insorte nel territorio. Il Comitato Promotore nazionale nominerà organi provvisori per la provincia di Catania che resteranno in carica fino alla convocazione del congresso provinciale, una volta superate le suddette problematiche.
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