Di Maio non ha ancora assegnato la delega per la cooperazione allo sviluppo
Mario Raffaelli, responsabile Politica Estera di Azione: "Attribuire quella delega non è facoltà ma obbligo"
"A nove mesi di distanza dalla nascita del governo giallo-rosso, il Ministro Di Maio non ha ancora assegnato la delega per la cooperazione allo sviluppo, impedendone così un pieno funzionamento. Eppure, attribuire quella delega non è facoltà ma obbligo, come stabilisce l’art.11 della Legge 125/2014 che recita 'il Ministro conferisce la delega in materia di cooperazione allo sviluppo ad un vice Ministro' (non può conferire). Questa incomprensibile inadempienza è molto grave sotto il profilo formale e sostanziale. La cooperazione allo sviluppo è uno strumento fondamentale, non solo per le azioni di solidarietà internazionale, ma anche per favorire i rapporti economici con i Paesi emergenti e rafforzare il peso del nostro Paese nelle aree di crisi. Insistere con questa scelta irresponsabile significa, quindi, provocare un grave danno alla politica estera italiana, in particolare in quei contesti prioritari per la nostra sicurezza, come la Libia e il Corno d’Africa, dove, invece, stiamo perdendo il nostro ruolo tradizionale. Anche su questo il PD non ha niente da dire?".