Divinità democratiche
C'è una categoria in Italia che è dotata di alcuni superpoteri:
1) Uno scudo di pura energia morale la esonera dal dover rendere conto di affermazioni false, rispondere a domande scomode, giustificare previsioni errate.
2) Non è mai soggetta a conflitti di interessi. I suoi azionisti sono sempre e comunque eterei composti di puro amore per i valori della democrazia.
3) Può essere al tempo stesso partigiana ma priva di qualsiasi pregiudizio. Come? una predestinazione mistica la porta ad orientarsi contro o a favore sempre della stessa parte. Ma casualmente, mai per partito preso.
4) Può innalzare e distruggere senza mai spiegare perché ha innalzato prima e distrutto poi. Semplicemente accade, come un fenomeno atmosferico. Un tornado, un ciclone o al contrario una bella giornata di primavera.
5) È superficiale perché fluttua angelicamente sopra la superficie delle cose, non perché poco attenta o precisa.
6) Può criticare ogni soluzione ma non ha alcun obbligo di proporre una soluzione. Può giudicare, benedire o punire, ma mai, in nessun caso, scendere sul sudicio e materiale terreno delle proposte.
È insomma una categoria non appartenente al mondo sordido e carnale dell'uomo, ma a quello etereo e crudele delle divinità pagane. Ma come per le divinità pagane, oramai, è rimasta con pochi devoti credenti.