Mozione Canapa

canapa

Come Azione, abbiamo presentato alla Camera dei Deputati una mozione per avanzare verso politiche più moderne, razionali e in linea con gli standard europei nel settore della cannabis.

L’approccio del governo Meloni su questo tema si è rivelato ideologico e privo di basi scientifiche, penalizzando un comparto produttivo in crescita e limitando il diritto alla salute di migliaia di pazienti. Abbiamo già contestato le restrizioni introdotte dal DDL Sicurezza che, non solo  mettono in pericolo un settore industriale strategico per l’Italia, ma sono anche in contrasto con le evidenze scientifiche e le direttive comunitarie.

Questa mozione intende superare le distorsioni del dibattito, affrontando il tema con pragmatismo e visione, sia per quanto riguarda il settore industriale della canapa che l’utilizzo terapeutico della cannabis. È il momento di abbandonare pregiudizi superati e di investire nel futuro del nostro Paese, tutelando diritti, salute e sviluppo economico.

Criticità del sistema

Problemi del sistema carcerario

Il sovraffollamento carcerario ha raggiunto livelli insostenibili, con un tasso del 119% già nel 2019, aggravato dal continuo aumento della popolazione detenuta e da condizioni che hanno contribuito a un drammatico numero di suicidi (90 nel 2024, uno ogni quattro giorni).

Circa 20.500 detenuti sono incarcerati per reati legati alle sostanze stupefacenti, contribuendo al congestionamento del sistema giudiziario con oltre 200.000 processi pendenti per tali reati.

Politiche giovanili

Circa il 28% degli studenti tra i 15 e i 19 anni ha fatto uso di cannabis, con 70.000 giovani che ne fanno un uso abituale. Questa diffusione è favorita dalla percezione di basso rischio associata alla sostanza, rispetto ad altre droghe. 

È evidente l’urgenza di una politica di prevenzione che risponda concretamente ai bisogni dei giovani, educandoli al consumo responsabile e prevenendo comportamenti di abuso

Cannabis terapeutica

L’accesso alla cannabis terapeutica è ancora gravemente limitato, con disparità regionali che ledono il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione.

Nonostante un aumento della domanda, la produzione nazionale e le importazioni risultano insufficienti, costringendo molti pazienti a rivolgersi al mercato nero o a rischiare sanzioni penali per coltivazioni personali.

Canapa industriale

Il settore della canapa rappresenta una delle eccellenze italiane, con oltre 3.000 imprese e un significativo impatto occupazionale, specialmente tra i giovani. Tuttavia, il divieto sulle infiorescenze, previsto dall’articolo 18 del DDL Sicurezza, rischia di distruggere questo mercato emergente e compromettere investimenti e posti di lavoro.

I nostri impegni per il Governo

✔ Depenalizzazione e giustizia Sociale

Adottare una politica di depenalizzazione legata al consumo che riduca drasticamente il ricorso alla detenzione per i consumatori di droghe leggere, garantendo misure alternative alla carcerazione e un accesso più equo alla giustizia.

✔ Tutela del settore della canapa industriale

Potenziare la produzione nazionale, ampliando la capacità produttiva dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze e incentivando collaborazioni con aziende private italiane sotto regolamentazione statale.

Uniformare il sistema di rimborsabilità su scala nazionale, eliminando disparità geografiche che compromettono il diritto alla salute.

✔ Garantire equità sociale nell'accesso alla cannabis terapeutica

Rivedere le normative restrittive previste dal DDL Sicurezza, salvaguardando gli investimenti delle imprese agricole e industriali e promuovendo lo sviluppo sostenibile di un settore che rappresenta un vanto per il nostro Paese.

Prevedere misure di sostegno economico per le aziende danneggiate e programmi di formazione per i giovani lavoratori

✔ Regolamentazione e prevenzione

Introdurre una fiscalità specifica per i prodotti a base di cannabis destinati al consumo, simile a quella già in vigore per i liquidi da inalazione, utilizzando i proventi per finanziare campagne di prevenzione e informazione rivolte ai giovani

Promuovere campagne informative e programmi educativi che favoriscano un uso consapevole della cannabis, con l’obiettivo di ridurre i rischi per la salute e combattere la disinformazione

✔ Modifica del codice della strada

Modificare il Codice della Strada recentemente approvato per evitare sanzioni indebite nei confronti di chi utilizza legalmente a fini terapeutici sostanze rientranti nelle tabelle delle sostanze proibite rispetto all’uso ricreativo, ovvero di chi, pur risultando positivo al test per l’uso di cannabis, non si trovi in uno stato di accertata alterazione psico-fisica;