Il nostro sostegno all’Ucraina è netto e continuerà ad esserlo finché non ci sarà una pace giusta. Non possiamo arrenderci alla politica zarista di Putin che mira a riprendersi i territori dell’Impero, aggressione dopo aggressione.
Gli ucraini che rifiutano lo scarpone russo stanno combattendo anche per noi, per la nostra sicurezza e la nostra libertà. E noi saremo al loro fianco tutto il tempo necessario.