L’intervento di Valentina Grippo alla Camera dei Deputati sulla tax credit
Mentre la Spagna aumenta il tax credit e si candida ad essere l’hub europeo dell’audiovisivo, e dalla Gran Bretagna alla California all’Arabia Saudita c’è una competizione globale per emergere in un settore che è cresciuto tantissimo e poi ha subito una battuta d’arresto, l’Italia taglia i fondi sul cinema e fa di tutto per rendere gli investimenti complicati e incerti.
Ho interrogato il ministro della cultura Sangiuliano che ha confermato il taglio di centinaia di milioni di investimento sul cinema e la creazione di una commissione che sceglierà a quale film concedere il tax credit, per ‘moralizzare’ il settore.
Ho provato a spiegare al Ministro Sangiuliano che: non servono moralizzatori né un governo che decida i contenuti dei film, ma servono visione, investimenti e procedure certe.