Il fallimento di questo modo di fare politica, tutto promesse e niente fatti, ci costringerà all’ennesimo Governo tecnico o a creare una larga coalizione che, dopo il fallimento, metta a posto le cose. Questa situazione è surreale: possiamo, per una volta, superare lo scontro ideologico e lavorare ad un’agenda di serietà e pragmatismo? Il Paese ne ha bisogno da almeno 30 anni.
Per cambiare il Paese bisogna fare delle scelte. Noi, per esempio, avremmo messo a posto la sanità. La maggioranza, invece, preferisce tagliare tasse di cui tutti parlano, per poi alzarne altre meno rilevanti nella speranza che i cittadini non se ne accorgano. Un modo per prendere in giro gli italiani, più che governare il Paese.