Salario Minimo

La situazione attuale
► I contratti collettivi nazionali del lavoro (CCNL) hanno un alto tasso di copertura (94,3% – 99%). Tuttavia, il 22% dei CCNL sono firmati da CGIL, CISL o UIL, mentre i restanti sono sottoscritti da altre sigle sindacali, alcune delle quali create ad hoc per firmare “contratti pirata” con salari inferiori.
► Circa 2,2 milioni di lavoratori dipendenti nei settori privato, agricolo e domestico percepiscono un salario lordo inferiore a 9 euro l’ora.
► Un salario minimo di 9 euro l’ora corrisponderebbe a circa il 74% del reddito mediano full-time in Italia.
La nostra proposta
La nuova proposta di legge sul salario minimo prevede l’applicazione del contratto più rappresentativo a tutti i lavoratori dipendenti, anche quelli saltuari ma esclusi quelli domestici che verranno regolamentati con una regolamentazione separata, e una retribuzione minima di 9 euro l’ora.
Le organizzazioni sindacali avranno fino a novembre 2024 per adeguare i rispettivi contratti nazionali e in legge di bilancio verrà stabilito un fondo per aiutare le imprese ad adeguarsi ai nuovi livelli di retribuzione dei propri dipendenti.
Verrà inoltre definita una commissione che comprende le parti sociali che avrà il compito di verificare e monitorare l’andamento del salario minimo senza prevedere meccanismi di indicizzazione automatici che potrebbero avviare una spirale inflazionistica.
La proposta avrà un impatto su circa 3,5 milioni di lavoratori, di cui in larga parte donne e giovani. L’urgenza dell’introduzione di un salario minimo è anche motivata dalle dinamiche legate all’inflazione. Come sottolineato dalla Banca d’Italia, l’aumento dei prezzi nel 2022 per il quinto più povero della popolazione, tenuto conto del diverso paniere di consumo, è stato pari al 17.9%. Per questa fascia di persone l’inflazione è maggiore di oltre il 70% rispetto all’aumento dei prezzi che ha riguardato il quinto più ricco della popolazione.
Tale misura è inoltre coerente con quanto già presente nei principali paesi europei. In Germania il salario minimo orario è pari a 12 euro, in Francia a 11,5 euro, in Spagna a 6,4 euro, in Gran Bretagna a 12,1 euro.
✔ Istituzione di una retribuzione oraria minima di 9 euro, comprensiva di tredicesima, TFR, "salario differito" e benefit accessori
► La soglia minima si applica a tutti i lavoratori dipendenti e a tutti i lavoratori con corrispettivi economici determinati su base oraria, indipendentemente dalla tipologia di contratto.
► Istituzione di una “Commissione per l’aggiornamento della retribuzione oraria minima” presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
► Detassazione dei premi di produttività fino a 6.000 euro e degli aumenti salariali derivanti dalla contrattazione di secondo livello.
► Sanzioni amministrative pecuniarie da 1.000 a 10.000 euro per ciascun lavoratore in caso di violazione della legge.
► Le parti sociali hanno 12 mesi di tempo per aggiornare i CCNL esistenti.
► Le disposizioni della legge entrano in vigore sei mesi dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.