Le nostre modifiche alla Legge di Bilancio 2025
Mercoledì 13 novembre abbiamo presentato le nostre proposte di modifica al disegno di legge di bilancio presentato dal governo Meloni.
La nostra proposta è chiara: eliminare tutte le misure “una tantum”, che altro non sono altro che mance distribuite ai cittadini, per investire su misure strutturali che migliorino i servizi.
Con le coperture derivanti dall’eliminazione di questi sussidi proponiamo di finanziare misure per la sanità, la competitività, le famiglie, la scuola e il territorio.
I nostri emendamenti
Di seguito, tutti i nostri emendamenti segnalati durante la discussione in Commissione (clicca sopra l’emendamento per vedere il testo completo).
Gli emendamenti con il segno sono stati approvati nel testo definitivo.
Sanità
- Anticipare l'assunzione personale sanitario dal 2026 al 2025
- Prevedere l'erogazione, da parte del SSN, di presidi antinfiammatori ed eutrofici utilizzati dai pazienti oncologici
- Aumentare la dotazione del Fondo per i disturbi alimentari
- Sopprimere l'aumento di costo per l'iscrizione al SSN degli studenti stranieri
- Istituire Fondo di prevenzione di malattie cardiovascolari e oncologiche per le imprese
Competitività, imprese e cultura
- Sopprimere la web-tax
- Prevedere il tassametro fiscale per i taxi
- Finanziare il Fondo di indennità di discontinuità per i lavoratori del mondo dello spettacolo
- Introdurre un IRES premiale per le imprese che investono in beni tecnologici, formazione del personale e in welfare aziendale
- Istituire un fondo per la ricerca sul Nucleare
- Cancellare la possibilità che lo Stato richieda quota parte dei diritti di opere audiovisive finanziate
- Coprire i costi aggiuntivi per combattere la pirateria culturale
Famiglie, giovani e lavoro femminile
- Estendere la detraibilità delle spese per l'istruzione sopra i 75mila euro di ISEE
- Destinare il gettito della riforma sulla detrazione sul fondo di attuazione del Family Act
- Spostare i fondi per la carta "Dedicata a te" all'assegno di inclusione
- Abolire "Quota 103"
- Sostituire il bonus nascite con un voucher baby sitter
- Bonus natalità ai lavoratori dipendenti
- Fondo per attività educative formali e non formali
- Bonus aziendale per il lavoratore per l'acquisto di beni essenziali per i neonati
- Ampliare il congedo di paternità
- Aumentare l'indennità madri al 100%
- Eliminare l'esclusione del beneficio decontribuzione lavoratrici madri per lavoratrici domestiche
- Incrementare il Fondo per le non autosufficienze
Scuola e Università
- Psicologo scolastico
- Aumentare il Fondo di finanziamento ordinario per gli scatti stipendiali docenti università
- Sopprimere il turnover al 75% e non al 100% università
- Cancellare la riduzione di organico dei docenti
- Incrementare il Fondo per la gratuità dei libri di testo
- Misure di sostegno agli studenti fuori sede
Territorio
- Finanziare il fondo contro il dissesto idrogeologico
- Ripristinare i fondi per la metro di Roma (costruzione della Linea C)
- Ripristinare i fondi per la metro di Brescia
- Ripristinare i fondi per la metro di Milano
- Lasciare il 100% del gettito IMU ai comuni montani
- Incrementare il Fondo "Bellezza – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati"
- Cancellare il taglio a Comuni
- Norma interpretativa per il bilancio dei comuni
- Derogare il divieto turnover piccoli comuni