Mes, presentata risoluzione da +Europa-Azione
+Europa-Azione: "La riforma non incentiva processi di ristrutturazione del debito pubblico e rende il Mes una sorta di polizza assicurativa".
I senatori Emma Bonino, Matteo Richetti e Gregorio De Falco, della componente +Europa-Azione che a Palazzo Madama rientra nel gruppo misto, hanno depositato una risoluzione sulla riforma del Mes, che sostengono. Il documento sarà messo ai voti mercoledì, dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte in Aula, in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre.
Nel testo si chiede al presidente del Consiglio l'impegno "a esprimere il sostegno dell'Italia alla riforma del Mes deliberata dall'Eurogruppo che rende più adeguati gli strumenti messi a disposizione da questa istituzione per l'assistenza finanziaria ai paesi dell'eurozona, in base a un principio di flessibilità, in ordine alle condizionalità e alle condizioni di accesso, già dimostrata con la linea di credito pandemico, avviata dal giugno 2020".
I senatori ricordano inoltre che "l'Italia ha sottoscritto il 17,7% del capitale del Mes, per oltre 125 miliardi, versandone fino a questo momento poco più di 14 e dunque è interessata all'efficienza e alla funzionalità di uno strumento di garanzia dell'equilibrio finanziario dell'eurozona" e sottolineano che "la riforma non incentiva processi di ristrutturazione del debito pubblico" e "rende il Mes una sorta di polizza assicurativa a fronte di possibili crisi di liquidità".
Nonostante la propria risoluzione sul fondo salva Stati, il gruppo non esclude di poter votare anche quella di maggioranza, dopo aver letto il contenuto.