Presenteremo un Piano Giovani per rilanciare la scuola italiana

Inizia l’anno scolastico con i soliti auguri retorici agli studenti. Un terzo di loro già dice di voler lasciare l’Italia. Un quarto non può comprare il materiale che serve e non parteciperà alle gite scolastiche perché non può permetterselo. Metà non leggerà mai un libro.

Azione presenterà un Piano Giovani che, insieme al piano sulla sanità, dovrebbe rappresentare il nucleo della legge di bilancio, anche a scapito dei tagli fiscali. Sanità e istruzione non sono servizi che i cittadini possono procurarsi con qualche decina di euro al mese in più. Devono essere offerti dallo Stato. Se vogliamo iniziare a riparare la democrazia da qui occorre ricominciare.