Riforma del processo civile: approvati nostri emendamenti
Richetti e Iorio: "Con i nostri emendamenti si raggiunge una più efficiente razionalizzazione delle norme per un iter processuale più fluido".
Approvati dalla Commissione Giustizia del Senato alcuni emendamenti migliorativi sul testo di riforma Cartabia del processo civile, depositati da Azione. Un impegno che parte da lontano, dovuto al capillare lavoro tecnico del gruppo Giustizia Civile di Azione, coordinato da Rita Iorio.
Il senatore Richetti, che ha seguito tutto l'iter parlamentare, sottolinea l'importanza degli interventi migliorativi sul testo volti a raggiungere una più efficiente razionalizzazione delle norme, per consentire sia agli operatori del diritto che ai cittadini ed alle imprese, un iter processuale più fluido.
"L’abolizione della previsione dell'obbligo di negoziazione assistita in materia di circolazione stradale evidenzia la raggiunta consapevolezza della impossibilità di estendere tale forma di mediazione ad una materia in cui avrebbe comportato un non efficace appesantimento.
Importante risultato a vantaggio dei traffici commerciali è rappresentato dalla estensione della procedura di convalida di licenza per scadenza del contratto di sfratto per morosità anche al comodato dei beni immobili ed ai contratti di affitto di azienda. Si passa inoltre, a migliorare la procedura esecutiva, sia rimodulando la nomina del custode, le attribuzioni del delegato, la modifica di alcuni termini per il deposito dei documenti da parte del creditore, sia concedendo la facoltà di vendita al debitore valorizzando l'opera del debitore collaborativo.
Sul rito di appello vengono precisate le attribuzioni del collegio e, infine, si elimina la possibilità di eventuali sanzioni sulla validità formale degli atti processuali rendendo meno burocratici alcuni passaggi, anche in vista della piena messa a regime del processo civile telematico".
Matteo Richetti e Rita Iorio, responsabile gruppo Giustizia Civile.