Scuola: ancora annunci roboanti per famiglie e docenti. Dove sono le risorse?
Di Laura Scalfi, membro del comitato promotore con delega alla scuola.
"Da aprile come Azione denunciamo i ritardi nel prendere in mano il piano di rientro perché la scuola riapra per tutti e a pieno regime a settembre: siamo stanchi di vedere passerelle, tanta retorica, ma nessuna visione", così in una nota Laura Scalfi, membro del comitato promotore di Azione con delega alla scuola. "Per bocca della stessa Ministra, nell’intervista rilasciata ieri a InOnda, le scuole non sanno ancora quale sarà l’organico (di fatto e potenziato) su cui potranno contare.
I dirigenti e i comuni non hanno spazi aggiuntivi agibili e idonei a garantire una didattica che permetta, in distanziamento idoneo, a organizzare un’ aula in modo dinamico, posto che è impensabile concepire una classe con studenti inchiodati alle loro sedie. Ribadiamo che la scelta del metro dalle 'rime buccali' è una scelta pilatesca per non investire nella scuola e nel recupero delle competenze perse. Ancora una volta si prendono in giro studenti, famiglie e docenti con annunci roboanti.
E non è certo con l’acquisto di sedie 'futuristiche', che saranno usate come specchio per le allodole a uso dei flash dei fotografi nelle passerelle di inzio d’anno, che si fa un servizio serio al sistema scuola. Servono piuttosto visione, strategia, risorse adeguate e soprattutto una Ministra che sostituisca gli annunci con fatti e azioni concrete".