Smettiamo di chiamarli giovani
Calenda: "I giovani sono giovani fino a 18 anni, dopo sono uomini e vanno trattati come uomini e donne, con rispetto."
A 18 anni non possiamo ancora chiamarli giovani. Sono uomini e donne e come tali vanno trattati, affidandogli responsabilità. Vengono usati come bandierine elettorali dagli stessi che poi fanno leggi che gli fregano la vita. Basta con la retorica paternalistica.