UE: bene il meccanismo di condizionalità, valori democratici non negoziabili
Calenda: "Imbarazzanti Lega e Fdi schierati al fianco di aspiranti dittatori dell'Est Europa".
''Oggi il Parlamento di Bruxelles ha adottato una risoluzione che stabilisce un meccanismo europeo per il controllo del rispetto della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali cui si vincola l'accesso alle risorse finanziarie dell'Ue. Negli ultimi dieci anni i governi di alcuni Stati membri come Polonia, Ungheria e Bulgaria si sono progressivamente allontanati dai valori della democrazia europea. In questi Paesi i diritti delle donne, della comunità Lgbti e delle minoranze sono stati negati così come la libertà di stampa e l'indipendenza del potere giudiziario sono state compromesse''. Lo dichiara in una nota Carlo Calenda, eurodeputato e leader di Azione.
"L'Unione europea ha vissuto negli ultimi anni molteplici crisi, contrastate grazie allo sforzo di tutti. Sforzi che istituzioni e governi stanno mettendo in campo di nuovo per far fronte alla pandemia e alle sue conseguenze economiche e sociali. Non possiamo permettere che Stati nazionalisti ricattino l'Unione europea con la pretesa di ottenere accesso alle risorse finanziarie dell'Ue, mettendo contemporaneamente in discussione i suoi valori fondanti. L'Unione europea è una comunità di valori e non possiamo accettare violazioni gravi dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali. Il rispetto della democrazia non è negoziabile. Giustissimo pertanto stabilire regole chiare e meccanismi di sanzione più efficienti. Tuttavia imbarazza, ma non sorprende, il voto contrario di oggi di Lega e Fdi che si sono così schierati al fianco di aspiranti dittatori dell'Europa dell'est''.